Descrizione
“…la ricchezza del territorio di Lapio. È l’omaggio floreale che abbiamo voluto presentare al nostro pubblico….”
Proveniente dai vigneti di Lapio, questo vino giallo chiaro ha riflessi che tendono al verde pallido.
Solo il miglior mosto fiore viene usato per questo Fiano di selezione. Viene fermentato con grande cura in vasche di acciaio inossidabile con temperatura controllata utilizzando lieviti selezionati. Il vino riposa sulle fecce per sei mesi per dare complessità e struttura. Prima di essere imbottigliato, il vino viene leggermente filtrato e conservato a temperatura di cantina finché non viene giudicato pronto per il mercato.
l vino è cristallino con riflessi verde pallido. Al naso offre una struttura aromatica e floreale con note di gelsomino, pera e frutto della passione.
Un vino bianco, fresco che intreccia note di agrumi, fiori e mielosa frutta esotica. Estremamente seducente, rimane di facile beva malgrado la sua complessità.
In bocca, note di agrumi iniziali che cedono alla natura floreale del vino con una nota di miele.
Temperatura di servizio: 10-12°
Abbinamento: Ideale con il sushi e pesce crudo in genere, carni bianche nonché cucina esotica. Molto piacevole anche come aperitivo e con i dolci.
Curiosità: In uno dei vigneti da cui si produce il Fiano di Avellino DOCG Cantine di Marzo, viene utilizzato ancora il sistema tradizionale antico di allevamento a raggiera, che consiste nel incrocio dei rami di due ceppi di vite piantati a coppia.
Vitigno: 100% Fiano
Ubicazione vigneti: Lapio e Montefalcione
Esposizione ed altitudine: Sud Ovest 550mt s.l.m.
Natura del terreno: argilloso calcareo
Allevamento della vite: Spalliera e raggiera Guyot
Densità di piantagione: 3.000 piante per ettaro
Quantità media bottiglie: 6.000
Formato della bottiglia: 0,75 l
Grado alcolico: Generalmente 12,5°